visit.Gemona

Il Medioevo a Gemona: ritorna Tempus est Jocundum.

    Tempus est Jocundum sta per ritornare e invita tutti, cittadini e foresti, nobili e plebei, adulti e bambini ad immergersi nel Medioevo. Da venerdì 4 a lunedì 7 agosto, nella 31esima edizione del più importante appuntamento con la storia di Gemona del Friuli, non mancheranno le novità. 

    Diventa anche tu protagonista

    Il Medioevo esercita tutt’oggi un fascino intramontabile. Le numerose leggende che oscillano tra reale e il meraviglioso e ci catapultano in un’atmosfera fatta di castelli misteriosi, cavalieri erranti, folletti, giostre per conquistare la mano delle principesse. 

    Lasciate risvegliare il vostro spirito più avventuroso

    pare dichiarare Gemona ogni anno i primi giorni di agosto quando ritrova il proprio passato medievale. Durante Tempus est Jocundum (Il tempo è giocondo) il centro storico, Porta Udine, il Duomo, via Bini con le loro pietre antiche immobili da centinaia d’anni prendono vita e diventano il teatro di un’importante manifestazione che non è solo rievocazione storica ma è l’intento di riportare per davvero le persone nel passato. 

    «I primi anni non furono semplici ma ci abbiamo creduto tutti, in particolare la Pro Glemona e le borgate.»

    Adriano Venchiarutti, il “papà di Tempus”.

    Il Medioevo a Gemona   

    Foto edizioni anni ’90 Tempus est Jocundum di Graziano Soravito

    Dalla metà degli anni Ottanta, nelle serate estive gemonesi si respirava ”l’aria di Medioevo” ma è solo nel 1993 che – durante l’Agosto Medioevale – viene deciso di separare le manifestazioni di intrattenimento e di svago dalle spettacolari rievocazioni storiche e dalla proclamazione della Bella Castellana.  «Le prime manifestazioni furono mantenute in Piazza del Ferro – racconta Nicola Sbaizero  – mentre le altre distribuite nelle strade, nelle piazze e nelle corti della storica Via Bini. La parte storica fu aperta da una serata di animazione medievale che da allora prese il nome di Tempus est Jocundum, con taverne, mercati, musiche, cavalieri, giullari e dame.»

    Tempus est Jocundum ieri

    Foto edizioni anni ’90 Tempus est Jocundum di Graziano Soravito

    L’ideazione di Tempus fu merito del gruppo teatrale gemonese “I Rototrans” che nelle figure di Adriano Venchiarutti e Gianfranco Urbani trovarono le loro menti creative e organizzative. «Volevo ridare la luce di fiaccole e torce alle pietre di Via Bini.» – racconta Adriano, e si sa che a Gemona il passato medievale si riaffaccia ai giorni nostri attraverso le pietre dei suoi monumenti più significativi, come il Duomo di Santa Maria Assunta di Gemona. Anno dopo anno, Tempus si è ingrandito sempre di più con eventi ed esibizioni dedicati ad adulti e bambini, riuscendo ad attrarre sempre più spettatori e coinvolgendo gruppi storici e artisti provenienti da ogni parte d’Italia. Il fascino del  Medioevo continua a brillare.  

    Tempus est Jocundum 2022 - Adriano Venchiarutti e Gianfranco Urbani - foto di Enrica Collini

    Tempus est Jocundum 2022 – Adriano Venchiarutti e Gianfranco Urbani – foto di Enrica Collini

    «Per alcuni giorni l’anno ci piace pensare di riuscire a far riemergere e condividere l’anima medievale della città. Dopo 31 anni, l’idea nata da un gruppo di amici si è affermata e ha contagiato le più giovani generazioni che ora la gestiscono. Oltre all’ambientazione tra musici, guardie, teatranti, osti e taverne è molto bello vedere la sentita partecipazione di tanti giovani gemonesi che sentono propria questa manifestazione e si impegnano così nel volontariato per la comunità.»

    Marco Patat, presidente della Pro Loco

    Foto edizioni anni ’90 Tempus est Jocundum di Graziano Soravito

    Novità 2023: attività esperienziali

    Le quattro tipologie di Esperienze sono la principale novità della manifestazione Tempus est Jocundum:

    PER BAMBINI

    foto di Enrica Collini

    1. Laboratori creativi per bambini e bambine dai 4 anni.
    A cura di “Il mondo di Virginia”

    Corone, principi e principesse
    Venerdì 4 dalle 17:30 alle 18:30
    Dopo la lettura di una fiaba a tema, scopriremo alcune curiosità sul Medioevo e costruiremo delle corone fatte a mano.

    Estrazione dei colori dalla natura
    Sabato 5 dalle 17:30 alle 18:30
    Impariamo a estrarre i colori a partire da fiori e ortaggi e scopriamo le loro magie.

    Stampa creativa
    Domenica 6 dalle 11:00 alle 12:00
    Studiamo il meccanismo della stampa attraverso varie tecniche con materiali differenti. Ciascun bimbo potrà creare un proprio manufatto a piacere.

    Candele fatte a mano
    Domenica 6 dalle 17:30 alle 18:30
    Realizziamo delle candele con fogli di cera d’api naturale e le modelliamo a piacere. Approfondiamo il tema dell’illuminazione nel Medioevo.

    Prenotazioni e maggiori info QUI

    PER RAGAZZI E ADULTI

    2. Drum Circle per adulti.
    A cura di “Stazione Suono” 

    Domenica 6 dalle 18:00 alle 19.30 nel cuore di Piazzetta Fantoni si trova il Drum Circle. Scelto un tamburo o uno strumento a percussione ciascuno trova il suo posto nel cerchio. Non conta essere principianti o  esperti percussionisti (saranno comunque presenti dei facilitatori musicali esperti): l’importante è portare la propria energia e la passione per la musica!  

    Prenotazioni e maggiori info QUI

    3. Risveglio muscolare e colazione medievale.
    A cura di “Petite Ecole e Bottega del Mondo” 

    Domenica 6 dalle 9:00
    Guidati da esperti istruttori i partecipanti eseguiranno esercizi delicati e armoniosi per stimolare la vostra muscolatura e riprendere energia per affrontare la giornata. Il contesto di questo speciale risveglio muscolare sono i giardini del castello, oasi di tranquillità e bellezza. A seguire ci sarà una “colazione medievale” per portarci indietro nel tempo con i sapori, le tradizioni e la convivialità di un’epoca passata che risplende ancora nel presente. 

    Prenotazioni e maggiori info QUI

    PER TUTTI

    4. Escursione guidata alla scoperta della Gemona antica.
    A cura di “Wild Routes

    Sabato 5 e domenica 6 dalle 17 alle 19:30.
    La passeggiata tra le vie di Gemona è adatta a tutti  e permette di scoprire l’intimo legame che la cittadina, abbarbicata alle pendici dei monti Cuarnan e Cjampon, ha con il proprio territorio e di come entrambi siano cambiati assieme nel corso dei secoli.  

    Prenotazioni e maggiori info QUI

    Programma Tempus est joucundum

    Come ogni anno non mancheranno il corteo storico, esibizioni ed eventi dedicati ad adulti e bambini. I più piccoli in particolare potranno così avvicinarsi all’affascinante Medioevo in modo divertente e coinvolgente. L’elenco delle taberne, gli orari dei fuochi d’artificio dal campanile e tutti i dettagli della manifestazione verranno pubblicati a breve.
     
    APPROFONDIMENTO
     
    Curiosità

    Gemona è centro strategico nel panorama regionale del Friuli- Venezia Giulia che si trasforma con Tempus in un luogo speciale che unisce tradizioni, storia medievale, folklore e cultura.
    La locuzione “Tempus est Jocundum” è riportata nei Carmina Burana, corpus di testi poetici medievali dell’XI e del XII secolo, prevalentemente in latino, tramandati dal Codex Latinus Monacensis o Codex Buranus, proveniente dal convento di Benediktbeuern.
     
    Podcast “Le origini di Tempus”

    Per conoscere di più di “Tempus est Jocundum” di seguito il link al Podcast con intervista di Erika e Gabriele ad Adriano Venchiarutti.

    Dalla tesi di dottorato di Enrico Miniati “Storia di Gemona nel Basso Medioevo”

    Negli ultimi tre secoli del Medioevo, la comunità di Gemona era uno dei maggiori centri abitati friulani e rappresentava, nel panorama regionale, una delle più importanti esperienze insediative riconducibili allo stretto rapporto che lo Stato patriarchino aveva con il territorio e gli ambienti ultramontani…

    Scarica la tesi completa qui