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Dantedì 2022 – La Divina Commedia illustrata da Galizzi

    Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri.

    Perché proprio questa data? Perché gli studiosi la riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, e così in tutta Italia si festeggia questa giornata dedicata al Sommo Poeta.

    Il 25 marzo è la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri. Perché proprio questa data? Perché gli studiosi la riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, e così in tutta Italia si festeggia questa giornata dedicata al Sommo Poeta.


    Per il 2022 Gemona propone la selezione di alcune tavole tratte dall’opera “La Divina Commedia” edita da Bolis nel 1947 – e conservata presso la Civica Biblioteca Glemonense – che conta 105 tavole a colori del pittore Giovanni Battista Galizzi. Le tavole, fantasiose ed audaci, con una differenziazione cromatica che ben racconta l’intensità delle tre cantiche, rappresentano con un tratto quasi caricaturale – essendo il Galizzi anche un abile caricaturista – alcuni dei personaggi e momenti principali dell’opera. Lo stile, definito da scorci ed inquadrature prospettiche vertiginose, si distingue dalle rappresentazioni della Divina Commedia del passato, traducendo le parole di Dante in opere singolari ed uniche per quel periodo storico.


    La Civica Biblioteca Glemonense ha scelto con estrema difficoltà le tavole del percorso dantesco: il motivo conduttore era quello di dare spazio alle immagini nelle quali il tratto visivo è più forte. Di seguito si riportano, suddivise per cantiche, le immagini selezionate:

    Prima Cantica: Inferno

    Dante
    Dante
    Le tre fiere. Lussuria, superbia e cupidigia (Canto I)
    Le tre fiere. Lussuria, superbia e cupidigia (Canto I)
    Paolo e Francesca (Canto III)
    Paolo e Francesca (Canto III)
    Caronte (Canto III)
    Caronte (Canto III)
    Città di Dite (VIII)
    Città di Dite (VIII)
    Farinata degli Uberti (Canto X)
    Farinata degli Uberti (Canto X)
    Minotauro (Canto XII)
    Minotauro (Canto XII)
    Re Capaneo (Canto XIV)
    Re Capaneo (Canto XIV)
    Il Conte Ugolino (Canto XXXIII)
    Il Conte Ugolino (Canto XXXIII)
    Lucifero (Canto XXXIV)bis
    Lucifero (Canto XXXIV)bis
     ...e quindi uscimmo a riveder le stelle (Canto XXXIV)
    …e quindi uscimmo a riveder le stelle (Canto XXXIV)

    Seconda Cantica: Purgatorio

    La spiaggia dell'Antipurgatorio (Canto III)
    La spiaggia dell’Antipurgatorio (Canto III)
    I pigri (Canto IV)
    I pigri (Canto IV)
    Invettiva all'Italia (Canto VI)
    Invettiva all’Italia (Canto VI)
    Valletta dei Principi (Canto VII)
    Valletta dei Principi (Canto VII)
    I superbi (Canto XI)
    I superbi (Canto XI)
    Lucifero cacciato dal cielo (Canto XII)
    Lucifero cacciato dal cielo (Canto XII)
    La lupa simbolo della cupidigia (Canto XX)
    La lupa simbolo della cupidigia (Canto XX)
     I golosi (Canto XXIV)
    I golosi (Canto XXIV)
     Immersione nel fiume Lete (Canto XXXI)
    Immersione nel fiume Lete (Canto XXXI)
    La fuga di Adamo ed Eva (Canto XXXIII)
    La fuga di Adamo ed Eva (Canto XXXIII)

    Terza Cantica: Paradiso

    Arrivo in Paradiso (Canto I)
    Arrivo in Paradiso (Canto I)
    Beatrice e Dante (Canto IV)
    Beatrice e Dante (Canto IV)
    Agamennone e Ifigenia (Canto V)
    Agamennone e Ifigenia (Canto V)
     L'aquila imperiale romana (Canto VI)
    L’aquila imperiale romana (Canto VI)
    Assisi, luogo natale di San Francesco (Canto XI)
    Assisi, luogo natale di San Francesco (Canto XI)
    La profezia dell'esilio (Canto XVII)
    La profezia dell’esilio (Canto XVII)
    Pier Damiani eremita (Canto XXI)
    Pier Damiani eremita (Canto XXI)
    L'istinto violento degli uomini (Canto XXII)
    L’istinto violento degli uomini (Canto XXII)
    Adamo ed Eva (Canto XXVI)
    Adamo ed Eva (Canto XXVI)
    Dante contempla la Trinità (Canto XXVII)
    Dante contempla la Trinità (Canto XXVII)
    Dante
    Dante


    Giovanni Battista Galizzi (Bergamo 1882 – 1963) fu pittore, incisore, illustratore, decoratore e caricaturista. Di famiglia nella quale era tradizione il culto dell’arte, studiò all’Accademia Carrara. Nel corso della sua carriera, oltre alle opere conservate in diverse chiese e palazzi del bergamasco, si ricordano le illustrazioni di grandi opere, come la “Divina Commedia”, i “Promessi Sposi”, i “Santi Evangelisti”, il “Don Chisciotte” e l’ ”Eneide”.

    SITOGRAFIA: